
GLI ATLETI AFFARI&SPORT NON MOLLANO MAI! (anche alla Stralugano)
C’è una cosa che accomuna tutti gli atleti testimonial di Affari&Sport: sono tenaci e gagliardi. Qualità che si sommano alla classe e bravura, peculiarità ovviamente già note. E così domenica il giovane Loris Mandelli ed il ‘vecchietto’ (ce lo perdoni…gli vogliamo un sacco di bene!) Dario Rognoni non che la Lady Silvia Radaelli si sono presentati in grande spolvero in Svizzera alla Stralugano Half Marathon. L’evento era uno di quelli più attesi della stagione, una gara cercata, voluta e finalizzata. Il gran caldo c’era da aspettarselo e a fine maggio l’ha fatta da padrone.
Loris ‘La Roccia’ come è stato soprannominato nell’occasione, nato nel 1991, tesserato per la Polisportiva Carugate ha dato davvero tutto, forse troppo, tanto da terminare a fatica la gara. Ha concluso non benissimo, 19° in 1h10’59”, ma ha tenuto duro e questo è l’importante. E questo è il suo pensiero affidato ai social: “Anche quest’anno ho ritentato l’obiettivo di fare il mio personale sui 21km alla Stralugano. Purtroppo il passaggio forte ai primi 10km mi ha un po’ spremuto, ma a giocare un ruolo determinante sulla prestazione è stato il caldo. Al 15° km ero ancora in linea per chiudere almeno intorno ad 1h09′, ma ad 1,5km dall’arrivo si è spenta la luce tra dolore allo stomaco/milza e fatica di respirazione che stavano prendendo il sopravvento su di me. Disidratazione, colpo di calore, abbassamento della pressione…non so ancora di preciso cosa mi sia successo, ma stavo per ritirarmi. Ho onorato la corsa perché mancava veramente poco, ma dispiace al tempo stesso aver perso 1 minuto in così pochi metri. Ispirandomi alla Formula 1, paragono quello che mi è successo un po’ come la rottura del cambio: ho iniziato a girare in seconda marcia per 500 metri nella speranza di poter aggiustare qualcosa sul volante. Ed in effetti almeno nella leggera discesa del traguardo credo di aver inserito la terza…La prendo con filosofia e ci scherzo sopra come sempre, anche perché ogni gara regala un’esperienza differente e, soprattutto, serve per migliorare in quelle future. E poi con la presenza di genitori ed amici venuti a seguirmi a sorpresa non potevo non arrivare fino in fondo”.
Rognoni invece, atleta del Cus Pro Patria Milano è andato decisamente meglio, 15° in 1h08’29”: “Sono riuscito a portare a casa un’altra buona gara. Con tempi un po’ da incosciente nella prima parte passando al 10k in 31’45” sono riuscito a finirla discretamente bene”.
In gara anche una ‘quota rosa’ del team ambassador di Affari&Sport. Lei è la ‘Rada’, ovvero Silvia Radaelli (Bracco Atletica) che ha concluso i 21,097km in 15^ posizione in 1h23’57: “E’ stata una forte delusione, mi ero prefissata la Stralugano per tentare il personale, gli allenamenti dicevano che la forma poteva essere quella giusta. Poi qualcosa è andato storto, forse anche il caldo ha inciso, ed infatti, dopo i primi km impostati sul ritmo giusto, non c’è più stata storia. Ho voluto portare a termine ugualmente tutti i 21km,sostenuta anche dal pubblico caloroso a bordo strada, ma dentro provavo sconforto e rabbia. Il motto però è non mollare mai e quindi ci si prepara per una rivincita!”.
P.S. Loris Mandelli corre con Mizuno Wave Sonic e la sua divisa fa parte della Mizuno Team Line disponibile per tutte le squadre presso Lab&Sport , mentre Dario Rognoni ha usato le mitiche Saucony Kinvara 9 e Silvia Radaelli le Mizuno Wave Aero 14