30&lode per Ivana Iozzia del Racing Team Affari&Sport: “Mangio, corro, dormo. Ho tutto, la corsa aumenta l’autostima, però niente New York Marathon”
Settembre, il mese della ripartenza effettiva, dopo il lockdown e dopo l’ubriacatura estiva di caldo e di vacanze. In scena in zona lombarda due tra le più importanti competizioni agonistiche italiane: Monza21, nello spettacolare autodromo e Salomon Running Milano, gara tutta urban trail nella periferia meneghina. Ivana Iozzia, portacolori da decenni della Calcestruzzi Corradini di Rubiera e ambasciatrice del Racing Team di Affari&Sport si è fatta trovare pronta. Due volte sul podio, terzo posto in entrambe le occasioni, a rimarcare che la leonessa c’era e c’è ancora. Ivana Iozzia si merita 30eLode in questo settembre, la rubrica di Affari&Sport non può che essere per lei in questo mese.
Nove volte maglia azzurra, 4 in Nazionale assoluta per le competizioni corsa su strada grazie a ritmi eccellenti in maratona che le sono valsi un primato personale di 2h34’07” e ben tre titoli italiani assoluti e altre cinque presenze con la maglia azzurra della Nazionale corsa in montagna. Già la montagna, la sua grande passione, luogo dove si trova proprio in questo momento: “Sono a Livigno da qualche settimana e dovrei rimanerci almeno tutto ottobre – fa sapere Ivana – E’ splendido qui in questo periodo. E’ vero, inizia a fare freddo, venerdì eccezionalmente ha anche nevicato, però amo questo posto e amo la montagna. D’estate però, d’inverno con la neve la evito perché non potrei correre”.
Un periodo d’altura come sua abitudine in questi mesi, per preparare in genere una grande maratona ma nulla o quasi quest’anno, visto che di grandi gare in giro non ce ne sono poi molte: “Al lavoro posso prendermi ora le ferie – continua l’atleta del Affari&Sport Racing Team -. Faccio due allenamenti al giorno, tra qualche settimana quando sarà più freddo ne farò uno solo ma più lungo verso le ore centrali e più calde della giornata. Gli anni scorsi facevo dei bei lunghi per la maratona, scendevo e dopo qualche giorno facevo la maratona. Ora è diverso, sto tenendo una condizione generale buona, sto seminando per fare una grande primavera 2021, ma nessun lavoro particolare o pesante, sarebbe insensato e pericoloso farlo ora, inutile. Qui sto bene, non sono una professionista, lavoro come tanti atleti di buon livello, solo ora in vacanza riesco a concentrarmi solo sulla corsa, il classico e fantastico: mangio, corro, dormo. Nient’altro. Ho tutto”.
Eppure il programma a inizio anno era già pronto: “Volevo andare a fare la New York Marathon, laddove 20 anni fa è iniziata la mia carriera di corsa. La mia prima maratona, un pettorale regalatomi dal datore di lavoro come premio. Giocavo a pallavolo, mi sono presentata al via inesperta e con pochissimi allenamenti ma feci molto bene. Da lì non mi sono più fermata. Ora c’era il 50esimo di New York Marathon e il mio ventesimo anno, la Corradini Calcestruzzi mi avrebbe omaggiato il viaggio come ‘premio fedeltà’, sono 17 anni che corro per loro e adoro questa società sportiva. Ho spostato un po’ i miei programmi nel corso di questo 2020 verso la corsa in montagna e poi vediamo se tra novembre o dicembre trovo qualche mezza maratona”.
Parlando con Ivana Iozzia il pensiero scivola anche sulle tante persone che hanno iniziato a fare attività fisica, in particolare camminare o correre, durante o dopo il lockdown: “Da sempre sono a favore dello sport e dello stare in forma. Sapere che da Affari&Sport si sono presentate tante persone nuove, diciamo neofiti, chiedendo calzature per camminare o correre è bellissimo. Non è mai troppo tardi per iniziare, amo sempre dire che lo sport è il mio miglior anticorpo. Certo è molto individuale rispetto ad esempio a uno sport di squadra ed io ho il raffronto su me stessa visto che giocavo a pallavolo. Come maratoneta ho passato lunghissimi periodi da sola in giro per il mondo, oggi sono sola a Livigno, ma fino al 2009 andavo in altura in Kenya oppure partivo in solitaria per Albuquerque in New Mexico, in Usa. Da soli non è facile avere sempre stimoli, ma quando torni da un allenamento in solitaria la mia autostima è a mille e sono fiera di me. Per chi è all’inizio è essenziale avere qualcuno con cui andare, un gruppo, una singola persona che ti aspetta al parco. E’ uno stimolo a non mollare, magari ora che arriveranno le giornate più fredde e buie. So che da Michele Cecotti di Affari&Sport fanno tanti gruppi di corsa, come ‘Solo un passo dopo l’altro’ del lunedì sera. E’ importante unirsi e continuare per non mollare”.
IVANA IOZZIA è da diversi anni atleta Affari&Sport Racing Team, da qualche settimana usa Hoka One One in particolare le Hoka Evo Carbon Rocket: “Sono nuove nuove, meno dure e secche rispetto a ciò che utilizzavo prima, sono più alte e più ammortizzate ma danno una bella spinta, una bella sensazione. Poi uso le Hoka Clifton per i lavori più lunghi e lenti, mentre ho qui ancora nella scatola le Hoka Torrent 2, che utilizzerò per i trail e le corse in montagna. Sono sincera, queste non le ho ancora potute provare, ma spero di farlo presto”.