Michele Fontana
Ho iniziato a correre a 11 anni, spinto dalla voglia di provare ad emergere in uno sport individuale.
Fin da subito ho capito che poteva diventare una vera passione.
Dalla categoria cadetti ho vinto i miei primi titoli italiani, il primo di corsa in montagna e il secondo sui 2000 in pista.
Fra la categoria allievi e under 23 ho vinto 5 titoli italiani fra 1500/1500 indoor 5000 e corsa campestre.
Sono arrivato per due volte terzo ad un campionato italiano di corsa campestre assoluto è una volta secondo sui 5000.
Ho vestito più volte la maglia della nazionale azzurra fra campestre e pista esordiendo nella nazionale assoluta nel dicembre 2017 in occasione dei Campionati Europei di Cross a Samorin, una vera rinascita per me dopo tre anni complicati in cui mi sono operato a entrambi i tendini d’achille.
L’ultimo risultato di rilievo è il terzo posto ai campionati italiani assoluti di cross a marzo dove sono riuscito a cogliere un ottimo terzo posto.
Data di nascita: 13/06/91
Specialità: 1500/5000 e corsa campestre
Personal best altre distanze: 1500:3.43/3000:8.01/5000:13.58
Le tre vittorie più importanti: Sicuramente la prima vittoria che amo ricordare è la prima in assoluto alla mia prima gara fra lo stupore di tutti riuscii a vincere e mi piace pensare che da lì non mi sono più fermato.
La Seconda non è una vittoria ma un 8 posto ai campionati europei u23 di cross del2013 a Belgrado, in quell’occasione presi 15 secondi dal primo in una gara di altissimo livello.
La terza non è una vittoria nel campo gare, ma è una vittoria contro gli infortuni e a quel maledetto tendine di Achille che mi ha tenuto lontano dalle gare per tre anni e dopo due operazioni però ho vinto io grazie al supporto di persone meravigliose.
Dicci una frase che ti identifica: Crescere nella corsa per me è sinonimo di crescere nella vita, non diventerai mai un campione o un buon atleta se non riuscirai a diventare una bella persona e crescere a livello personale.
Qualè il tuo obiettivo o la gara dei tuoi sogni? La gara dei miei sogni è sicuramente l’Olimpiade. Ma sono consapevole che parteciparvi sia una cosa praticamente impossibile quindi in questo momento il mio obbiettivo è migliorarmi sempre che è la cosa che in questo sport conta realmente perché siamo sempre in gara con noi stessi prima che con gli altri.
La tua scarpa preferita? La mia scarpa preferita è sicuramente la Mizuno Wave Sonic, amo la leggerezza ma altrettanto la stabilità e questa scarpa è un ottimo compromesso per chi vuole correre forte pur avendo ai piedi un prodotto sicuro è stabile. Una scarpa per atleti esperti sicuramente ma che se utilizzata nei momenti giusti può essere apprezzata anche da chi vuole provare in alternativa ad una scarpa chiodata in pista.